Dicono che di anima gemella ne esista solo una.
Per quanto mi riguarda non credo esista un’unica anima gemella, bensì diverse anime affini.
Le anime si scelgono senza che ce ne rendiamo conto.
Tra le mie anime più affini, ora, c’è mio fratello Filippo.
Ed è con lui che ho deciso di condividere una serata fuori dagli schemi, un martedì sera dal profumo di venerdì, una gita romana condita dai fumi del GIN Hendrick’s.
Signore e Signori, vi presentiamo il nostro Gin Hendricks Tour.
Di che si tratta?
Un evento per celebrare il “World Cucumber Day 2018” – nella presentazione si legge; “Hendrick’s Gin invita tutti gli esploratori dell’insolito a festeggiare il World Cucumber Day. Celebreremo sua maestà il cetriolo in modi particolari, aggiungendo una dose di deliziosa peculiarità alla vita di tutti i giorni per spronare le persone a coltivare il loro lati inusuale.
Esilarante e irresistibile, non credete? Io si! Che c’entra il cetriolo con il gin Hendrick’s, vi chiederete? Il cetriolo pare sia il miglior amico di questo gin, a differenza dei suoi fratelli infatti è l’unico ad essere prodotto con un infuso di cetriolo e petali di rosa, insieme ad una miscela di 11 spezie botaniche.
Come funziona il Gin Henrick’s Tour?
(ottima domanda! pubblico sveglio, reattivo, mi piace!)
Occorre innanzitutto ritirare il Booklet tascabile (dove? nei cocktail bar affiliati a questa fantastica iniziativa).
Sul Booklet troverete la lista dei 10 locali romani che hanno deciso di prendere parte all’evento, scegliete in base a simpatia, location, sentito dire, cuore e anima, fortuna, caso, ‘perchè c’è il barman bòno’.. insomma il criterio di giudizio sta a voi.
Ogni locale ha creato ad hoc un drink per l’evento; recandovi nel locale prescelto vi verrà servito il nettare alcolico e in cambio riceverete un timbro sul vostro Booklet (rinominato dalla sottoscritta ‘passaporto alcolico’). Raggiunti 5 timbri avrete diritto ad una SORPRESA (chi non adora le sorprese?!), ossia una CUCUMBER BOX, il cui contenuto non svelerò, non amo gli spoiler.
Insomma, lasciando da parte gli snob che dicono che non sia un gin di livello supremo, lasciamo da parte gli astemi che non sanno che si perdono, lasciamo da parte i pigri che preferiscono fare sempre le stesse cose, lasciamo da parte la noia e lanciamoci in questa avventura sotto le stelle di Roma, che, vada come vada, ne vale sempre e comunque la pena.
Va beh, basta con lo spiegone da piccolo alchimista, si parte con l’Hendrick’s tour!
Armati di zainetto da liceali per contenere i Booklet, abbigliamento assurdo e poco consono per qualsiasi locale di centro (ma pure di periferia), assetati ed euforici, martedì 5 giugno 2018, ore 21:00, usciamo di casa. La scelta dei locali è stata dettata da una praticità geografica – vivendo in centro, zona Monti – ossia quelli più comodi da raggiungere a piedi (per non sbagliare ho messo le scarpe da ginnastica).
Prima tappa prefissata: Caffè Propaganda.
Se non fosse che mentre ci catapultiamo dalle scale lo stomaco brontola ricordandoci che non abbiamo cenato. OPS! Se dobbiamo intraprendere questa maratona gin-tonica è necessario, anzi fondamentale, avere un buon fondo (ah, nota per il lettore – noi abbiamo deciso di fare tutte e 5 le tappe in un’unica sera ma non è assolutamente necessario, siamo solo un po’ secchioni).Quindi, tappa in piazzetta a Monti per birretta e pasta take away per preparare stomaco e fegato alla grande serata. Se non fosse che – ridaje – la pasta fosse decisamente troppa, appesantendoci come una lezione di filosofia alla prima ora del sabato mattina al liceo. Rendo l’idea? Cambio programma, iniziamo dal Baccano così ci facciamo due passi.
TAPPA 1 – BACCANO
I sorrisi da ebeti stampati in faccia li abbiamo e con essi un entusiasmo che chi ha scalato l’Heverest proprio scansate! Prendiamo i Booklet e siamo pronti ad iniziare. Purtroppo non avevano l’Hendrick’s Gin (non ho capito bene il perchè) il che ha smorzato subito il nostro entusiasmo ma il barman dietro al bancone ci ha subito proposto due valide alternative che ho deciso di accettare solo in cambio di un timbro.
Affare fatto. (È illegale? Se si, non è vero e tutto ciò che ho scritto non è mai successo, per favore Signori Hendrick’s non arrabbiatevi, è stato tutto perfetto comunque). 2 drink – tot. 24€
TAPPA 2 – SALOTTO 42
Ringalluzziti dal nostro primo timbro trottiamo fino a questo bar. Il barman mi sembra più preparato e già pronto a stupirci a colpi di shaker e timbri. Ci propone un Basil Cucumber Smash, molto buono e fresco, ma non fatevi fregare, è molto alcolico! 2 drink – tot. 24€
TAPPA 3 – CLUB DERRIERE
Personalmente la mia tappa preferita unendo location, staff e qualità del drink. Ci hanno proposto un Cucumber Collins (non ho la preparazione tecnica sufficiente a spiegarvi le varie composizioni dei drink quindi vi tocca alzare il culo dal divano e fare voi stessi il tour, potrete sfinire i barman con tutte le domande del caso!).
A questa terza tappa si è unito un ospite d’eccezione: Nicola (e chi cazz è? Non vi permettete!) è un nostro caro amico chef che vive a Barcellona e ci ha fatto la carrambata e anche qualche foto pseudo-decente. Contribuisce ad unire altra gioia alla nostra gioia. Grazie Nicola (grazie anche perchè questo giro lo ha offerto lui quindi non so quanto abbiamo pagato, alè)
TAPPA 4 – THE GIN CORNER
WOW. Attimo di silenzio, rispetto reverenziale. Per chi ama il gin questo è un vero e proprio paradiso, infatti mio fratello rimane imbambolato davanti alla lista dei gin per ore. Staff super professionale, location molto elegante (vi sconsiglio di arrivare qui con troppi drink in corpo, il locale si presta a degustazioni di gin, parole e sfumature dell’anima. No puzzoni ubriaconi per capirsi).
Io e Filo siamo ancora perfettamente sobri; forse il trucco di bere tanta acqua e le passeggiate aiutano a mantenersi lucidi. Avanti marche! 2 drink – tot. 24€
TAPPA 5 – FRENI E FRIZIONI
Ammetto che abbiamo preso un taxi per spostarci a Trastevere perchè il navigatore mi dava 1,6 km e io so’ vecchia ragazzi! Capitiamo per caso in mezzo al compleanno di un barman molto conosciuto nel settore che catalizza l’attenzione degli astanti e ci permette di agguantare rapidamente l’ultimo drink ed avere il tanto agognato ultimo timbro.
Un grazie speciale a Riccardo di Freni e Frizioni perchè ci ha regalato la gioia di poter ricevere immediatamente il nostro premio: le Cucumber Box (che sono giganti). Uno shot per festeggiare, un bicchierone d’acqua per purificare e una pacca sulla spalla al fratellino che, come sempre, si rivela un ottimo compagno si scoperte.
Ore 02:34 – CASA.
Bilancio dell’evento? Ottimo! Grandissima idea il gin hendrick’s tour, spinge la gente a camminare per Roma, a scoprire locali e mettersi in gioco. Perchè le persone si prendono davvero troppo sul serio e se tutti ci impegnassimo a ridere anche solo un secondo di più saremmo tutti meno stronzi.
Detto ciò, sicuramente ho dimenticato informazioni super importanti, perciò vi segnalo il sito www.bespoke.it/concorsi.pdf per tutte le domande noiose alle quali nessuno ha mai voglia id rispondere.
Ragazzi, ragazze, signore, signori, bartender, sognatori, giocolieri, pittori, musicisti, cuochi e fiamme e chi più ne ha più ne metta: ricordatevi di viverla sta vita and don’t forget to ROCK ‘N ROLL.